Si dovrà attendere la fine dell’estate per conoscere gli assegnatari dei fondi relativi all’Avviso pubblico per la selezione di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, meglio noto come “Bando Borghi e Centri storici”.
È quanto emerge dalla risposta del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, al mio atto di sindacato ispettivo.
La lentezza dell’iter procedurale ed il recente riordino dei Ministeri, infatti, mi avevano indotta a presentare, lo scorso 15 aprile, un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro per il Turismo, al fine di ottenere risposte sullo stato di avanzamento dell’istruttoria delle richieste presentate (cfr.: https://www.margheritadelsesto.it/attivita-parlamentare/bando-borghi-centri-storici-interrogazione/).
L’avviso era destinato ai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, o fino a 10.000 abitanti per quelli in cui sia stato individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO).
Nella nota, che mi è pervenuta poche ore fa, il Ministro ha comunicato che si sono verificate numerose problematiche, che hanno evidenziato la complessità di gestione delle istanze ricevute, imputabile, tra l’altro, alla reiterata proroga dei termini di presentazione delle istanze da parte dei Comuni.
La Commissione di valutazione, insediatasi l’11 gennaio 2021, sta procedendo con l’attività istruttoria ed ha già completato le verifiche relative ai requisiti di ammissibilità delle 943 domande presentate dai Comuni interessati, avviando la fase di valutazione del merito, che dovrebbe concludersi entro il prossimo mese di agosto.
Al termine della valutazione, la Commissione, come previsto dal bando, stilerà, per ciascuna tipologia di destinatario, la graduatoria delle domande sulla base del punteggio attribuito, tenendo conto che saranno ammesse alle agevolazioni le sole domande che raggiungano un punteggio pari o superiori a 65/100, fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
Sono state numerose le istanze presentate dai comuni campani, di cui 42 casertani. Per tale motivo auspico che alcune di esse possano essere ammesse ai finanziamenti previsti dal bando, consentendo la realizzazione di interventi volti al rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici, attraverso il restauro e il recupero di spazi urbani, di edifici storici o culturali, nonché di elementi identitari dei luoghi.
