Per rispondere alle molteplici necessità emerse nel corso degli ultimi anni nel settore della frutta in guscio (CASTANICOLTURA, CORILICOLTURA, coltura del NOCE, del MANDORLO, del PISTACCHIO e della CARRUBA) ho presentato la proposta di legge n. 2389 “Misure per il sostegno della produzione della frutta a guscio”, che stabilisce specifiche azioni per le diverse coltivazioni.
Essa è finalizzata a tutelare, valorizzare e a promuovere la produzione della frutta in guscio, soprattutto nei territori regionali vocati e tradizionali, incentivandone la coltivazione con metodo biologico, con l’obiettivo di assicurare un adeguato reddito ai produttori.
Inoltre, la proposta di legge intende sostenere le aggregazioni dei produttori in forme associative, a salvaguardare e a rinsaldare il legame tra popolazione e territorio, in conformità al ruolo multifunzionale dell’agricoltura riconosciuto anche dall’Unione europea.
La proposta mira anche a promuovere iniziative necessarie per ottenere il riconoscimento del marchio di qualità a livello europeo, al contenimento del costo dei fattori di produzione e alla promozione della riorganizzazione del settore della commercializzazione sui mercati nazionali ed internazionali delle colture di qualità riconosciuta della “Filiera della frutta in guscio italiana”, alla crescita delle capacità concorrenziali con particolare attenzione alle esigenze di adeguamento delle piccole aziende e delle aree marginali, alla tracciabilità del prodotto, all’intensificazione dei controlli del materiale vivaistico, ed al sostegno alla lotta contro particolari patologie che interessano la coltura della frutta in guscio.