Ieri pomeriggio, sono stata relatrice – per le parti di competenza della Commissione Cultura – del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” e relativa nota di variazioni (ddl C. 3424 e C. 3424/I, approvati dal Senato).

Con questa legge di Bilancio continuano ad aumentare i finanziamenti all’università e alla ricerca, seguendo il trend positivo degli ultimi due anni.

250 milioni nel 2022 e 515 milioni nel 2023 per il Fondo ordinario delle università (FFO) sono investimenti fondamentali per il rilancio del Paese, come lo sono i 90 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 per il Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE).

Tante altre sono le misure in Manovra di cui siamo soddisfatti: dai maggiori finanziamenti per le fondazioni lirico-sinfoniche al fondo straordinario per l’editoria di 230 milioni in due anni e alle misure per lo sport.

Buoni passi avanti sono stati compiuti anche sul fronte della scuola: penso, in particolare, alle risorse per le indennità ai docenti che lavorano nelle piccole isole e a quelle per intervenire sul dimensionamento scolastico, ma anche al finanziamento del supporto psicologico a scuola, fondamentale per affrontare i disturbi e il malessere legati alla pandemia, e al fondo per contrastare il fenomeno delcyberbullismo.

La Commissione ha espresso parere favorevole al testo, che nelle prossime ore andrà in Aula.

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