Il 31 dicembre 2019 scatterà il secondo disimpegno automatico degli stanziamenti dei PSR (Piani di Sviluppo Rurale), con pesanti rischi di “rimborsi” da parte di alcune regioni, tra cui la Campania, che dovrà restituire circa 110 milioni di euro se non dovessero essere spesi entro i termini. Per evitarlo, la regione dovrebbe assegnare fondi per circa 550 mila euro al giorno!
Le cause del rallentamento nell’assegnazione è stato più volte lamentato dagli agricoltori, che hanno evidenziato un rilevante appesantimento procedurale e burocratico.
Il costante ritardo di alcune regioni (Puglia, Sicilia e Campania sono i fanalini di coda) richiama un imperativo per le Amministrazioni pubbliche di impegnarsi maggiormente nell’utilizzo dei fondi con criteri di efficienza ed efficacia. Difatti, nuovi ed ulteriori rischi già si configurano per l’anno prossimo.
Purtroppo, l’incapacità amministrativa di molte regioni rappresenta un vero ostacolo per l’agricoltura italiana e per i territori rurali.