Sono 453 i progetti in ambito nazionale ammessi al finanziamento previsto dall’Avviso pubblico dello scorso 22 marzo 2021, che stabiliva l’assegnazione di 700 milioni di euro ai Comuni per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione, la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.

Le Regioni del Sud hanno ottenuto – a seguito dell’analisi dei progetti – il 54,4% delle risorse totali.

La Regione con più risorse assegnate sul totale è la Campania, che ottiene circa 138 milioni di euro per 87 progetti, di cui 18 nella provincia di Caserta, per un importo complessivo di oltre 𝟯𝟭 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼.

I comuni della provincia di Caserta coinvolti sono 17: Arienzo, Caianello, Castel Volturno, Cellole, Cervino, Cesa, Galluccio, Pietramelara, Recale, Rocca D’Evandro, San Felice a Cancello, San Marcellino, San Prisco, Santa Maria a Vico (2), Sparanise, Trentola Ducenta, Villa Literno.

Asili nido:

Comune di Caianello € 787.957,33

Asili nido in aree svantaggiate:

Comune di Arienzo € 3.000.000,00

Comune di Trentola Ducenta € 1.986.073,91

Comune di Rocca D’Evandro € 2.850.000,00

Comune di Cesa € 2.116.727,00

Comune di San Marcellino € 1.391.322,84

Comune di Cellole € 925.000,00

Comune di Cervino € 2.430.000,00

Comune di Santa Maria a Vico € 2.899.343,06

Comune di San Felice a Cancello € 3.000.000,00

Scuole dell’infanzia:

Comune di Castel Volturno € 2.265.984,64

Comune di Santa Maria a Vico € 2.998.710,00

Comune di Sparanise € 691.375,61

Comune di San Prisco € 1.010.373,14

Comune di Pietramelara € 1.083.275,25

Centri polifunzionali per la famiglia:

Comune di Villa Literno € 850.000,00

Riconversione spazi:

Comune di Galluccio € 750.000,00 (Centri polifunzionali per la famiglia)

Comune di Recale € 976.848,04 (Centri destinati a servizi integrativi per l’infanzia)

Tali Comuni, al momento, risultano assegnatari del finanziamento in via provvisoria, salvo il buon esito dei controlli sulle dichiarazioni rese dagli stessi enti e disposti dal Ministero dell’istruzione.

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