Come ho segnalato sulla mia pagina FB tre giorni fa, in relazione al recente inizio dei lavori per la costruzione della centrale termoelettrica a ciclo combinato nel territorio del Comune di Presenzano, ho chiesto ed ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio – Servizio V – la copia degli ultimi pareri espressi sia dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento, sia dalla suddetta DGABAP, relativamente alle prescrizioni previste dai menzionati organi di tutela in fase autorizzativa, considerato che i luoghi interessati dalla suddetta costruzione sono – notoriamente – ad alto potenziale archeologico.
Dalle foto che stanno circolando sul web nelle ultime ore, relative al cantiere, (di cui una, sopra riportata, è stata scattata dal Comitato Agricoltori No Turbogas a Presenzano) si nota che, durante lo scavo, sono state contrassegnate le diverse unità stratigrafiche. Appare chiaro, quindi, che lo stesso sia stato eseguito in regime di assistenza scientifica qualificata.
Tuttavia, la Soprintendenza dovrà informarmi sull’eventuale presenza in situ di archeologi già al momento dell’apertura del cantiere, oppure se tale personale qualificato sia stato nominato in corso d’opera.
È utile ribadire che qualora i ritrovamenti dovessero risultare di particolare interesse e/o entità, la Soprintendenza potrà richiedere varianti anche sostanziali al progetto, con la possibilità di bloccare i lavori fino all’esecuzione di tutte le indagini archeologiche che riterrà più opportune.
Intanto, rendo disponibile la documentazione ricevuta dal MiBACT, scaricabile da questo link:
https://drive.google.com/file/d/1UgI5VHySlOfX9EIXa4EFbArw6atYl8ha/view?usp=sharing